PRODUZIONE DIRETTA

Questa azienda agricola esiste già dagli anni ’70 grazie al suo fondatore Sostegno Parma che è sempre stato legato alla propria terra e alle proprie origini.

Questo grande amore l’ha trasmesso al figlio, Parma Mauro, che grazie al padre è riuscito, nel corso degli anni, a portare l’azienda agricola a livelli superiori e a trasformarla nel Febbraio del 2008 in Parma Agricoltura.

Essa è ora di proprietà dei figli di Mauro Parma, Monia e Ivan, che hanno portato l’azienda agricola a vantare ben 15 ettari di terreni di proprietà e 150 ettari gestiti in compartecipazione con altre aziende agricole sia locali che nazionali.

Monia e Ivan hanno voluto portare avanti questa attività perché credono fermamente nell’importanza della produzione diretta dei prodotti, che fin da bambini hanno sempre visto e coltivato, patatecarote e cipolle.

Oltre a voler valorizzare sempre di più la produzione diretta, essi sono sempre più interessati a trovare nuove attività sperimentali per lo sviluppo di nuovi prodottivarietà e tecniche agronomiche.

 

Negli ultimi anni si sono impegnati soprattutto in attività mirate alle sostenibilità ambientale con particolare riferimento alla tecnica irrigua sulla patata in modo tale da arrivare allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile che oltre a contribuire alla tutela del territorio e alla valorizzazione ambientale permette di avere un suolo più fertile e quindi con prodotti migliori per la salute dei consumatori.

STOCCAGGIO

stoccaggio
Conservazione-cibo
conservazione-naturale-del-cibo

Nei mesi estivi, le patate e le cipolle, vengono ritirate direttamente in campagna dai produttori e stivate all’interno delle celle frigorifere per dieci mesi. I prodotti sono stoccati in cella suddividendoli per varietà e per destinazione d’uso.

La temperatura in cella è pari a 5°-6° per le patate e 0,5° – 1° per le cipolle. Per la lunga conservazione sono utilizzati soltanto prodotti naturali e biologici a base di menta e pompelmo.

CONFEZIONAMENTO

Play Video

PATATE

Il bins con la merce grezza viene vuotato in un bunker che permette il lavaggio delle patate.
Esse poi vengono scelte da una selezionatrice ottica che scarta il prodotto non conforme. Un’ulteriore selezione viene fatta da un’operaia selezionatrice.

Successivamente le patate finiscono in una calibratrice che le suddivide per pezzatura (grandezza), quindi vengono poi pesate e confezionate.
Il prodotto, dopo essere stato imbustato, viene riposto dagli operai in apposite casse o cartoni, pronto per essere spedito ai clienti.

CAROTE

Il bins con le carote grezze viene rovesciato in un bunker dove la merce viene lavata.
Dopo essere state lavate, passando su un rullo che fa una prima selezione eliminando quelle di scarto.
Un ulteriore selezione viene fatta da alcune operaie selezionatrici che scartano ulteriormente il prodotto non conforme.
Successivamente vengono pesate, e confezionate manualmente all’interno dei vassoi da personale specializzato.
sacchetti invece vengono confezionati in automatico dalla macchina.
Entrambi i prodotti infine, sono risposti in casse o cartoni pronti per essere spediti ai clienti.

Play Video
Play Video

CIPOLLE

Il bins con le cipolle grezze viene rovesciato in una tramoggia che porta la merce nel banco di selezione, dove l’operaio scarta il prodotto non conforme.

Successivamente, il prodotto selezionato, viene calibrato, quindi, pesato e poi confezionato in sacchetti. Essi vengono automaticamente chiusi e riposti un rullo per poi essere messi in casse o cartoni, pronti per essere spediti al cliente.